lunedì 26 maggio 2003

"...piuttosto di sposarmi mi farei prete...sì, ho tre figli...al grande, Carlo, 14 anni, mi sono riavvicinato dopo la morte della madre Patrizia Brenner. Vive a Milano, con un mio attendente. Le altre, piccoline, sono Alda e Evelina. L'una avuta da una ragazza straniera che mi ha ringraziato di averle donato il mio dna perchè il marito non poteva; e l'altra da una torinese che, dopo aver parlato coi suoi si è tenuta la bimba. Quando le capitava più di avere un figlio da Sgarbi?...io con le donne -compresa la mia fidanzata...ho un rapporto di non/disturbo. Io sono il più alto teorizzatore di un femminismo compiuto: la massima responsabilità della donna è fare da sola..."
Vittorio Sgarbi

domenica 25 maggio 2003

cesare previti
Pensaci bene, Cesare, ti stanno fregando.
Ti faranno fare la galera. Tu in galera e loro a riderti dietro.
Che cazzo di amici. Io fossi in te li fregherei tutti, tanto non si meritano niente.
Racconta tutto ai giudici, vuota il sacco e vaffanculo, crepi Sansone e tutti i filistei.
Soprattutto Silvio, che ti aveva fatto tante promesse. "Stai tranquillo, ci penso io", diceva sempre.
Tranquillo un cazzo, adesso tu stai nella merda e lui se ne va a Bruxelles a fare il buffone.
Ascolta il mio consiglio, Cesare, racconta tutto ai magistrati. Si, anche quella cosa lì, sai di cosa parlo, digli anche quella.
Vedrai, ci sarà da ridere.

Five Topics to avoid

Five Topics to avoid:
5 - Talking about work.
4 - Talking about projects on which you have never worked.
3 - Talking about how messy the directory structure is.
2 - Talking about some project manager working in another site you've never heard of.
1- Talking about some MIS guy you've never heard of, working in another site and that anyway has left the company months before you arrived.
"...600km to the south, still crossing God's worst mistake: France..."

venerdì 16 maggio 2003

Gigi Meroni = Gesù

La storia di Gigi Meroni, calciatore del Torino morto investito nel 1967, è per molti aspetti confrontabile con quella di Gesù Cristo, a partire dai segnali premonitori della sua venuta (il pilota dell'aereo che si schianta su Superga che si chiama Meroni, un'analogia con la missione annunciatrice di Giovanni Battista), la morte prematura causata da un suo seguace che diventerà presidente del Torino (e sulla casualità dell'investimento ci sarebbe molto da indagare, molto più plausibile che Romero fosse talmente ossessionato dalla figura Meroni da averlo inconsciamente voluto investire; il fatto che poi sia diventato Presidente del Torino nella tassonomia degli apostoli di Gigi lo farebbe assurgere a un mix di Giuda/Pietro), Nestor Combin che sulla sua tomba giura di segnare tre gol alla Juve che effettivamente segna, facendo perdere lo scudetto ai bianconeri (il primo miracolo del Meronesimo), con tanto del giovane che esordisce con la maglia numero 7 e segna il quarto gol (un equivalente apostolico di Giovanni, che compare per la prima volta nella narrazione evangelica quando Cristo viene portato via dall'orto dei Getsemani).
Nulla vieta di pensare che tali fatti veri possano nel tempo essere nel tempo integrati con altri fatti verosimili e poi leggendari, come probabilmente è successo con la religione cattolica, che ha anch'essa una forte componente sportiva nelle sue origini, il martirio dei primi cristiani nell'arena, quindi comune al Meronesimo, visto che i calciatori sono i gladiatori dei nostri tempi.
Probabilmente tra duemila anni il Meronesimo potrebbe essere la religione più diffusa sulla Terra, e il fatto che queste mie parole possono sembrare ridicole, le fa accogliere in maniera non diversa da come erano considerati i capisaldi della religione cristiana dai pagani dell'epoca che ne venivano a conoscenza.

sabato 3 maggio 2003

Le religioni sono come le lucciole, per splendere hanno bisogno delle tenebre
Arthur Schopenhauer